Il Team Cecchini è un gruppo di ricerca e sviluppo, gestito direttamente dal Signor Giovanni Cecchini che ne è anche titolare e fondatore.
Veronese di nascita, da anni impegnato nello sport a 360°, con l’occhio sempre rivolto alla costante ricerca di innovazione e di nuovi mezzi da poter sfruttare e applicare in ambito sportivo.
Il tutto per rendimenti di altissimo livello, applicabili in ambito professionistico e non, per miglioramenti in termini di prestazioni decisamente degni di nota.
Inizialmente il Team ha concentrato la sua ricerca ed i suoi sforzi nel campo degli Sport invernali.
Sono arrivate infatti con le Olimpiadi di Nagano del ’98 le prime medaglie significative. Fu infatti medaglia d’oro con il Bob doppio e argento con lo slittino singolo maschile.
Il tutto grazie all’applicazione di una particolare preparazione alle “slitte” che consentiva una maggiore scorrevolezza dei materiali, accompagnata ad una riduzione degli attriti che hanno così portato la squadra Italiana a primeggiare nel mondo dopo diversi anni.
Il Team ha capito da subito la grande importanza giocata dell’attrito quando si è alla ricerca di ottimizzare e massimizzare la velocità. Soprattutto se ragionata in ambito sportivo, dove spesso le vittorie si giocano per pochi secondi, per non dire centesimi, di scarto tra i vari atleti.
Riduzione ai massimi livelli quindi degli attriti: siamo essi rappresentanti da parti meccaniche a contatto tra loro, che dall’aria o dall’acqua che si infrange sulle superficie: intese come carrozzerie, mezzi meccanici, e gli stessi corpi degli atleti.
Hanno fatto seguito quindi applicazioni e sperimentazioni in ulteriori ambiti sportivi: dagli sport d’acqua quali canoe ed equipaggi per la sfida alla “coppa america”; agli sport invernali quali lo sci e lo slittino su pista naturale; a quelli di terra quali ciclismo, paraolimpiadi con diverse discipline, equitazione di velocità; a quelli che sfruttano una forza motore, quali automobilismo e motomondiale.
Sempre applicando gli stessi principi di riduzione degli attriti laddove vi erano corpi esposti alla resistenza dell’aria e parti meccaniche in contatto tra loro. Cuscinetti, sfere metalliche, movimenti centrali e mozzi, sono quindi diventati nel tempo la vera chiave di volta su cui concetrare maggiormente le proprie energie e le proprie ricerche per ottimizzare i benefici.
E’ quindi infatti, in queste parti e nei movimenti che le accompagnano, che si sviluppano le maggiori forze di resistenza. Ed è sempre qui che c’è un maggior margine di intervento per rendere il più fluido possibile ogni movimento.
Di recente è con il ciclismo professionistico che sono arrivati i risultati più eclatanti e dove i margini di miglioramento sono stati tali da garantire in pochi anni una serie di successi olimpionici, mondiali, e di grandi corse a tappe che hanno lasciato decisamente il segno.
Si parte dalla riprogettazione delle stesse parti, ai test di verifica che le accompagnano, dall’assemblaggio di componentistica originata da diverso materiale, alla lavorazione artigianale di ogni singolo pezzo con smussature e lucidature ad hoc, dall’applicazione di prodotti chimici derivati, all’utilizzo di svariati unguenti in microquantità..
Il tutto con in mente prefisso un unico traguardo:
L’ECCELLENZA ASSOLUTA